Impronte digitali di Salah Abdeslam, il superricercato per gli attentati di Parigi, sono state scoperte nell’appartamento di Bruxelles in cui la
Impronte digitali di Salah Abdeslam, il superricercato per gli attentati di Parigi, sono state scoperte nell’appartamento di Bruxelles in cui la polizia belga e quella francese hanno condotto un blitz martedì.
La notizia è stata annunciata dalla Procura federale belga, che non ha voluto aggiungere ulteriori particolari “per non compromettere l’inchiesta”.
Non si può sapere a quando risalgano le impronte, ma media locali (che parlano anche del ritrovamento di tracce del DNA di Abdeslam) ipotizzano che l’uomo fosse presente nel covo fino al momento della perquisizione e sia uno dei due individui fuggiti dopo la sparatoria in cui è rimasto ucciso un presunto terrorista.
Le impronte e il dna di
Abdeslam erano già state trovate il 10 dicembre in un altro appartamento perquisito a Schaerbeek, dove erano state rinvenute anche tracce di esplosivo usato per fabbricare le cinture dei kamikaze.
Salah Abdeslam, 26 anni, avrebbe avuto un ruolo chiave negli attacchi del 13 novembre a Parigi e, dopo avervi partecipato, era riuscito a farsi accompagnare in Belgio da due amici.