Cipro è pronta ad utilizzare il veto al vertice europeo sull'immigrazione

Cipro è pronta ad utilizzare il veto al vertice europeo sull'immigrazione
Di Euronews
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A poche ore dall’inizio del vertice europeo, Euronews ha intervistato a Bruxelles il presidente della Repubblica di Cipro: Nicos Anastasiades si è

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A poche ore dall’inizio del vertice europeo, Euronews ha intervistato a Bruxelles il presidente della Repubblica di Cipro: Nicos Anastasiades si è detto pronto ad utilizzare il diritto di veto sull’accordo con la Turchia, ed ha sottolineato di non essere stato interpellato dai funzionari europei nella fase di elaborazione dell’accordo.

Efi Koutsokosta, euronews:
“Presidente benvenuto a euronews. Quali sono le obiezioni di Cipro sulla bozza di accordo tra l’UE e la Turchia?”

Nicos Anastasiades, Presidente della Repubblica di Cipro:
“Direi che Cipro non dovrebbe essere nella posizione di avere tale responsabilità, Cipro ha congelato l’apertura di cinque capitoli nelle trattative sull’adesione, a causa della mancata attuazione, da parte della Turchia dei suoi obblighi sul protocollo di Ankara (ndr: sull’Unione doganale).
Era impossibile per chiunque aspettarsi che saremmo stati d’accordo su questo. E mi dispiace, ma lo devo dire, non ci è stato nemmeno chiesto se avessimo l’intenzione di approvarlo, e quindi questa azione viola le norme in vigore sulle trattative per l’adesione.”

Efi Koutsokosta, euronews:
“Quando si dice che le non è stato chiesto, intende dire dai funzionari dell’Unione europea?”

Nicos Anastasiades, Presidente della Repubblica di Cipro:
“Sì dai funzionari dell’Unione Europea”.

Efi Koutsokosta, euronews:
“Ed ora che cosa sta chiedendo esattamente?”

Nicos Anastasiades, Presidente della Repubblica di Cipro:
“Da un lato, la Turchia deve aprire porti e aeroporti alle imbracazioni e agli aerei ciprioti e normalizzare le sue relazioni con Cipro, cosa che non fa. Quello che sta facendo è quello di fare riferimento a un ‘paese non esistente’ tramite lettere e dichiarazioni. Il peggio è che, anche pochi giorni fa, e mi dispiace doverlo dire, quando il signor Tusk era in visita Nicosia e sarebbe poi dovuto andare ad Ankara, lo hanno costretto, visto che non riconoscono la Repubblica di Cipro, ad atterrare prima nell’aeroporto di un altro paese e poi ad andare ad Ankara e Istanbul”.

Efi Koutsokosta, euronews:
“A parte il rilancio delle trattative per l’adesione, la Turchia ha presentato altre richieste, tra cui un ulteriore finanziamento di altri 3 miliardi di euro. Cipro intende contribuire?”

Nicos Anastasiades, Presidente della Repubblica di Cipro:
“Noi non ci opporremmo a questo. Ma devo dire che non daremmo i soldi alla Turchia, come abbiamo fatto prima, il nostro contributo andrebbe ai rifugiati che sono attualmente ospitati in Libano e Giordania”.

Efi Koutsokosta, euronews:
“Prima, lei ha detto che gli altri europei l’hanno messa di fronte ad un fatto compiuto, vuole utilizzare il diritto di veto?”

Nicos Anastasiades, Presidente della Repubblica di Cipro:
“Ovviamente. Questo è quello che ho sottolineato agli altri partner durante il precedente Consiglio europeo del 7 marzo e durante gli incontri che ho avuto con Juncker, Tusk e Martin Schulz: Cipro utilizzerà il diritto di veto. Fino a quando la Turchia non rispetta e applica i suoi obblighi, non abbiamo altra scelta”.

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