Obama ordina congelamento degli asset governativi e stop agli export. La Casa Bianca: "L'arresto dello studente americano risponde a fini politici"
La Casa Bianca parla di arresto per fini politici e annuncia nuove sanzioni contro la Corea del Nord. All’indomani della condanna a quindici anni di lavori forzati per lo studente americano, che aveva sottratto uno striscione propagandistico nel suo hotel di Pyongyang, Washington replica aumentando la pressione politica e diplomatica sul regime nordcoreano.
U.S. slams North Korea's sentencing of American student Otto Frederick Warmbier: https://t.co/saz7SFRRyapic.twitter.com/wTu7PKcIlP
— CNN (@CNN) 17 marzo 2016
Se il Dipartimento di Stato ha chiesto la clemenza, il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest ha parlato di “strumentalizzazione”. “Le accuse rivolte a questa persona – ha detto – non avrebbero portato all’arresto né negli Stati Uniti, né in praticamente ogni altro paese del mondo. È ormai sempre più chiaro che il governo nordcoreano si avvale dei cittadini statunitensi come pedoni di una strategia politica”.
US President @BarackObama issues new North Korea sanctionshttps://t.co/CokgF38q5ppic.twitter.com/lNHnzq9stc
— BBC News (World) (@BBCWorld) 17 marzo 2016
Accompagnato da una nuova condanna delle attività nucleari di Pyongyang, nelle stesse ore arrivava l’ordine di Obama di congelare tutti gli asset del governo di Kim Jong-un negli Stati Uniti e di bloccare ogni export verso la Corea del Nord.
North Korea says it can fit nuclear warheads on ballistic missiles https://t.co/VJSl2YR6gW
— Washington Post (@washingtonpost) 9 marzo 2016
L’escalation nelle tensioni fra Washington e Pyongyang ha subito una forte accelerazione a partire dai test nucleari e balistici annunciati dal regime nordcoreano all’inizio di gennaio. Negli scorsi giorni, Kim Jong-un ha ribadito la volontà di non piegarsi alla pressione internazionale e annunciato che in settimana verranno sperimentati delle testate nucleari e dei missili balistici in grado di trasportarle.