Si tratta del primo scrutinio dopo che la Germania ha aperto le porte ad un milione di rifugiati.
Per Angela Merkel le ultime ore si sono trasformate in una vera e propria maratona pre-elettorale per difendere le sue scelte sui rifugiati.
Questa domenica si vota in tre Laeder: Baden-Wuerttenberg, Renania-Palatinato e Sassonia-Anhalt. Si tratta del primo scrutinio dopo che la Germania ha aperto le porte ad un milione di rifugiati. Un decisivo test di popolarità e tenuta politica per la cancelliera:
“Chi sta davvero scappando dalla guerra, dal terrorismo, dall’Isis – ha detto – deve trovare protezione da noi. Quindi è altrettanto importante per noi riuscire a respingere coloro che non scappano dalla guerra ma arrivano per ragioni economiche. Dobbiamo dirgli: devi lasciare il nostro Paese”.
Le critiche per l’apertura ai rifugiati sono piovute da fuori e dentro i cristiano-democratici della CDU. Ma chi rischia di fare bottino pieno con queste elezioni è la formazione populista “Alternativa per la Germania” (AfD), che ha colto la palla al balzo per trasformare il dissenso in supporto per la contestazione, sotto lo slogan “Chiudiamo i confini! Stop al caos dei rifugiati”.