Secondo giorno, in Iran, dell’esercitazione missilistica chiamata Eghtedar “Forza”, organizzata dai Guardiani della Rivoluzione per dimostrare le
Secondo giorno, in Iran, dell’esercitazione missilistica chiamata Eghtedar “Forza”, organizzata dai Guardiani della Rivoluzione per dimostrare le capacità di difesa della Repubblica islamica.
I lanci di due missili balistici sono avvenuti da siti sotterranei sui monti Alborz, sopra Teheran, e che sono stati sparati missili Qadr, con una gittata di 1400 chilometri.
Non si tratta di ordigni dotati di testate nucleari, ma le esercitazioni sono state compiute nei giorni della visita del vicepresidente Joe Biden in Israele.
Biden ha ripetuto che Washington reagirà se l’alleato Israele dovesse essere minacciato o se l’Iran dovesse rompere gli accordi siglati con la comunità internazionale a proposito della non proliferazione di armi nucleari.
I test mostrano soprattutto che esiste una spaccatura in Iran fra la componente vicina al presidente Rohani, propensa a rompere l’isolamento e accordarsi sul nucleare, e l’ala più intransigente del regime che vede l’accordo come fumo negli occhi.