Ore di passione in Francia per le proteste contro la riforma del lavoro che l’esecutivo di Manuel Valls e il presidente François Hollande stanno
Ore di passione in Francia per le proteste contro la riforma del lavoro che l’esecutivo di Manuel Valls e il presidente François Hollande stanno cercando di far passare a quattordici mesi dalla corsa all’Eliseo e che coincidono con una serrata dei ferrovieri che protestano, a loro volta, per le condizioni di lavoro. Cancellati molti collegamenti da e per l’Italia.
I viaggiatori sono in balìa di sé stessi: “Il treno che pensavamo di prendere non è mai arrivato”, dice una donna.
Il personale delle ferrovie cerca di ovviare alle difficoltà dei viaggiatori.
Sostiene un ferroviere: “È difficile per loro e siamo qui per ridurre al minimo le loro difficoltà anche sulla base delle previsioni che abbiamo dato”.
Lo sciopero dei ferrovieri si conclude questo giovedì alle 8 del mattino. Per il 31 marzo annunciate altre agitazioni.
Quanto alle proteste antigovernative, la nuova legislazione permetterà deroghe alla legge sulle 35 ore settimanali e licenziamenti più facili. Cambiamenti contro cui i sindacati hanno deciso di mettersi di traverso.
Informazioni, in francese, sullo stato del traffico ferroviario qui