La siccità in Etiopia sta compromettendo la sopravvivenza di oltre 10 milioni di persone. Un’emergenza tale non si registrava da 50 anni, circa il
La siccità in Etiopia sta compromettendo la sopravvivenza di oltre 10 milioni di persone. Un’emergenza tale non si registrava da 50 anni, circa il 10% della popolazione rischia la vita a causa della mancanza di acqua e quindi anche di cibo. E non è che l’inizio. I numeri sono destinati ad aumentare questa emergenza diventerà una drammatica crisi alimentare secondo gli osservatori.
Rosanne Marchesich della FAO spiega: “Dal 50 al 90% delle colture sono andate perdute, nella zona orientale del paese la distruzione è completa”. Segni chiari che è necessario un intervento immediato per evitare che si moltiplichino i danni alla popolazione già provata, la siccità alimentata dal Nino ha già messo in ginocchio l’agricoltura e l’allevamento: la produttività dei raccolti in Etiopia è infatti crollata e dall’inizio dell’anno, 500.000 capi di bestiame sono stati decimati dalla mancanza d’acqua. I 150 milioni di euro di aiuti ricevuti finora, coprono meno di un terzo del fabbisogno secondo le autorità etiopi.