Dati personali e posizione dominante, Facebook sotto accusa in Germania

Dati personali e posizione dominante, Facebook sotto accusa in Germania
Di Giacomo Segantini Agenzie:  Reuters
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

L’accusa: violazione delle leggi sulla concorrenza. Il sospettato: il più grande social network del mondo. Il mercato: quello dei dati personali

PUBBLICITÀ

L’accusa: violazione delle leggi sulla concorrenza. Il sospettato: il più grande social network del mondo. Il mercato: quello dei dati personali. Cioè il pegno che paghiamo a Facebook per usufruire dei suoi servizi, e che viene utilizzato per attrarre gli inserzionisti.

L’antitrust tedesco è la prima autorità europea ad aprire un’indagine formale. “Gli utenti forniscono i loro dati, i quali vengono poi sfruttati da Facebook per le entrate pubblicitarie”, spiega il presidente Andreas Mundt.

“Stiamo verificando, nell’ambito di un’ipotesi di abuso di posizione dominante, se gli utenti che forniscono i loro dati siano adeguatamente informati su come i loro dati verranno utilizzati, per cosa e in che entità”, aggiunge Mundt.

La visita di settimana scorsa del fondatore Mark Zuckerberg non è dunque bastata per ricucire i rapporti con la Germania, dove la protezione dei dati personali è strettamente regolamentata.

Per la prima volta, spiegano gli esperti, l’enorme quantità di informazioni accumulata da un’azienda come Facebook finisce sotto la lente degli investigatori.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Sparatoria a Washington. Diversi i feriti

Addio a Richard Rogers. L'architetto firmò con Renzo Piano il progetto del Centre Pompidou

Il Long Covid dura quattro mesi. Colpisce il 14% delle persone infettate