Atletica, doping: la Russia continua ad allenarsi, con un occhio a Rio

Atletica, doping: la Russia continua ad allenarsi, con un occhio a Rio
Diritti d'autore 
Di Cinzia Rizzi
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Nonostante siano esclusi da ogni competizione internazionale, a causa dello scandalo doping che li ha coinvolti, gli atleti russi continuano ad

PUBBLICITÀ

Nonostante siano esclusi da ogni competizione internazionale, a causa dello scandalo doping che li ha coinvolti, gli atleti russi continuano ad allenarsi, con la speranza che la squalifica venga tolta in tempo per i Giochi Olimpici di Rio. Mentre i rivali verificheranno il loro stato di forma agli imminenti World Indoor Championships di Portland, i russi si devono accontentare delle competizioni casalinghe.

“Questo scandalo non ha cambiato il nostro modo di affrontare le cose”, spiega Konstantin Kholmogorov, specialista negli 800 metri. “Continuiamo ad allenarci, per raggiungere ottimi risultati. Le Olimpiadi senza gli atleti russi non sarebbero delle vere Olimpiadi. E sono sicuro che noi ci saremo”.

Quest’inverno sono stati aggiunti cinque Grand Prix nel calendario russo, per poter permettere agli atleti di mantenersi in allenamento. Anche se, gareggiare senza i grandi nomi internazionali, potrebbe avere una certa influenza.

“Aspettiamo un rapporto della Federazione Internazionale sulla situazione dell’anti-doping in Russia”, dichiara Mikhail Butov, segretario generale della Federazione russa. “Ma questo riguarda noi, non gli atleti. Loro devono solo allenarsi e competere”.

Quella della Russia, per soddisfare gli standard anti-doping dettati dalla IAAF, è davvero una corsa contro il tempo. Mancano infatti solo cinque mesi all’apertura dei Giochi brasiliani.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Parigi 2024: esclusi gli atleti di Russia e Bielorussia dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi

L'Uefa riapre alle squadre russe under 17, l'Ucraina non ci sta

Budapest "mondiale": la Maratona ne ha suggellato il trionfo sportivo e turistico