Le bordate anti-immigrati del candidato repubblicano statunitense Donald Trump, mettono a disagio la Casa Bianca. Tanto che il vice Presidente Joe
Le bordate anti-immigrati del candidato repubblicano statunitense Donald Trump, mettono a disagio la Casa Bianca. Tanto che il vice Presidente Joe Biden in visita a Città del Messico si è spinto a pubbliche scuse, senza nemmeno citare il responsabile.
“Mi sento quasi in dovere – ha sottolineato il vice presidente Biden – di chiedere scusa per le parole usate da alcuni miei colleghi sul Messico e i suoi cittadini. Stiamo vivendo un’accesa campagna elettorale e voglio che lei signor Presidente sappia che le uscite di alcuni candidati in corsa per la Casa Bianca, non rappresentano il popolo statunitense”.
Per Washington è importante tutelare le buone relazioni con il Messico. Negli Stati Uniti vivono almeno 11 milioni di immigrati senza documenti.
Gli stessi che Donald Trump dice di voler deportare dopo la costruzione di un muro al confine messicano.
“Alla frontiera il Messico ci sta uccidendo attraverso il commercio . ha detto il candidato repubblicano – È una cosa evidente. E allora costruiremo un muro.. e sapete chi pagherà il muro?”
I sostenitori rispondono a tono che sarà lo stesso Messico a finanziare la costruzione della barriera tra i due paesi.
Retorica a parte tra Stati Uniti e Messico il commercio resta florido, con un giro di affari che lo scorso anno si è attestato sui circa 530 miliardi di dollari.