"L'Isil è una rete criminale, non un califfato. Se ne accorgono sempre più persone"

"L'Isil è una rete criminale, non un califfato. Se ne accorgono sempre più persone"
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il presidente Obama dopo il vertice sulla sicurezza: "cruciale far finire la guerra in Siria".

PUBBLICITÀ

Abbiamo fatto dei passi avanti in questi due mesi, grazie al contributo di tutti gli alleati. Il sedicente Stato islamico, invece perde pozzi di petrolio e città, arretra, si restringe sempre di più.

È questo il messaggio del presidente americano Barack Obama dopo il vertice con il Consiglio di sicurezza e il dipartimento di Stato.

“Sempre più persone – ha detto Obama – si rendono conto che l’Isil non è un califfato, è una rete criminale. ‘Una gang criminale che fsi spaccia per Stato’, l’ha definita un rifugiato siriano. ‘Si sono rivelati dei ladri’ ha affermato un altro.

“Quindi – ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca – non stanno vincendo sui cuori e sulle menti e sono sotto pressione. Ma, come abbiamo affermato tutti insieme, l’unico modo per sconfiggere l’Isil in modo definitivo, è quello di porre fine al caos e alla guerra civile che hanno travolto la Siria”.

Obama lo ribadisce poche ore prima dell’entrata in vigore del cessate il fuoco, negoziato da Stati Uniti e Russia con Bashar al Assad e l’opposizione moderata. Fuori, ovviamente, Al-Nusra e Isil. “I giorni successivi saranno cruciali” ha detto il presidente americano”.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Sparatoria a Baltimora, durante una festa: almeno due vittime e 28 feriti

Attentato a Mosca: agli arresti un ottavo sospetto, il direttore dell'Fsb accusa Ucraina, Usa e Gb

Terrorismo: Italia alza l'allerta dopo l'attentato a Mosca, allarme anche nel resto d'Europa