Più di diecimila minori non accompagnati sono scomparsi alle frontiere europee. Secondo Europol, la maggior parte di loro sarebbero finiti nelle mani
Più di diecimila minori non accompagnati sono scomparsi alle frontiere europee. Secondo Europol, la maggior parte di loro sarebbero finiti nelle mani di trafficanti che alimentano le filiere dello sfruttamento sessuale e della schiavitù.
Un dramma nascosto nel più grande dramma delle migrazioni forzate.
“Non hanno soldi per pagarsi il viaggio, e restano obbligati a pagarlo una volta arrivati a destinazione. Inoltre nessuno sa a cosa i piccoli siano obbligati a compiere, una volta giunti nei paesi d’arrivo”.
Secondo l’Unicef, del flusso di profughi attualmente diretto verso l’Europa, almeno il 40 per cento è composto da bambini, e uno su tre non ha accompagnatori.
Nella rete dei trafficanti, le cui tecniche per aggirare i controlli diventano sempre più sofisticate, finiscono anche minori fatti partire dai genitori, con la speranza di poter loro offrire un futuro migliore.