A Berlino apre un centro di accoglienza per rifugiati omosessuali e trans. La struttura, la seconda in Germania con quella di Norimberga, è composta
A Berlino apre un centro di accoglienza per rifugiati omosessuali e trans. La struttura, la seconda in Germania con quella di Norimberga, è composta da 29 appartamenti e ospiterà più di 120 persone.
Numerosi richiedenti asilo provengono da Paesi dove l’omosessualità è reato e nelle loro comunità continuano a essere vittime di violenze e discriminazioni.
“Sono rifugiati come qualsiasi altro rifugiato, ma sono anche culturalmente isolati e hanno subito grandi discriminazioni – spiega Stephan Jaekel, responsabile del centro Schwulenberatung – Si inizia con la violenza psicologica fino a degenerare in una violenza fisica con braccia rotte, nasi rotti e tentativi di omicidio”.
Secondo l’associazione di gay e lesbiche di Berlino-Brandeburgo, tra agosto e dicembre 2015, 106 profughi hanno denunciato aggressioni verbali o fisiche, nella maggior parte dei casi subite nei centri di accoglienza.