Un accordo commerciale senza via d’uscita, con questo slogan una trentina di attivisti di Greenpeace hanno manifestato a Bruxelles contro i negoziati
Un accordo commerciale senza via d’uscita, con questo slogan una trentina di attivisti di Greenpeace hanno manifestato a Bruxelles contro i negoziati sul trattato di libero scambio tra Europa e Stati Uniti. I dimostranti hanno ritardato l’avvio del dodicesimo round di negoziati. Il trattato dovrebbe portare crescita economica e occupazione, valutazioni contestatate dal movimento ecologista.
Spiega la portavoce Saskia Richartz:
“Greenpeace ha bloccato i negoziatori europei e americani dal discutere un accordo che minaccia la nostra democrazia, l’ambiente, il benessere sociale e le condizioni di lavoro. Non si tratta solo di commercio. Si parla di trasferire poteri dalla gente alle grandi imprese. Quelle che loro chiamano barriere commerciali sono in realtà misure di salvaguardia per evitare l’avvelenamento dell’aria e degli alimenti”
Malgrado la protesta, le trattative sono iniziate e dureranno fino a venerdi’. Sul tavolo dei negoziati il controverso sistema per la risoluzione delle dispute, legate agli investimenti.