I convogli umanitari dell’Onu hanno raggiunto 5 località siriane sotto assedio. La loro missione prevede la consegna di cibo, medicinali e altri
I convogli umanitari dell’Onu hanno raggiunto 5 località siriane sotto assedio. La loro missione prevede la consegna di cibo, medicinali e altri generi di prima necessità a circa 100.000 persone.
Le località sono tra le 7 cui il governo di Damasco ha promesso di consentire l’accesso degli aiuti, nell’ambito di un accordo raggiunto dopo negoziati internazionali.
Una clinica mobile è stata realizzata a Madaya.
Il coordinatore dell’Onu per la situazione umanitaria in Siria, Yacoub El Hillo, precisa quali sono le zone raggiunte. “Oggi stiamo consegnando aiuti a un gran numero di civili” ha sottolineato, “42.000 persone a Madaya e Biquein, 20.000 a Kefraya e al-Foua, nella provincia di Idlib, e 30.000 persone a Mouadamiyah. Tutte queste consegne vengono realizzate contemporaneamente.”
Quasi 500mila persone vivono nelle aree sotto assedio e oltre 4 milioni e mezzo in zone di difficile accesso.
Gli aiuti dell’Onu sono attesi nei prossimi giorni anche a Deir al-Zor, città dell’est della Siria parzialmente assediata dall’Isil, dove, secondo informazioni non confermate, 20 persone sarebbero morte d’inedia.