Gli scontri a margine dello sciopero generale in Grecia non sono bastati a nascondere il primato di questa mobilitazione, la prima da quando al
Gli scontri a margine dello sciopero generale in Grecia non sono bastati a nascondere il primato di questa mobilitazione, la prima da quando al governo c‘è Alexis Tsipras e la sinistra di Syriza.
L’ampia protesta è volta contro una ulteriore riforma delle pensioni.
“Ho versato contributi per 35 anni, e non so nemmeno se avrò una pensione, e adesso mi chiedono pure di pagare tre volte di più…”
“Questo piano sulla sicurezza sociale è il peggiore mai presentato. Per questo motivo protestiamo in piazza”.
“Mandiamo un messaggio contro nuovi accordi di bail-out, contro la nuova legge sulla sicurezza sociale e prima di tutto contro tutto ciò che sta distruggendo il nostro paese”.
Stretto tra la protesta sociale e le pressioni internazionali, il governo dovrà trovare un punto di mediazione ed evitare sorprese in Parlamento, dove può contare su una esigua maggioranza.
“E’ la manifestazione più partecipata da quando Syriza è arrivata al potere, un anno fa. Ed è una delle rare volte in cui operai e impiegati uniscono le loro voci e la loro rabbia per la prospettiva di nuova austerità, che potrebbe tradursi in oneri sociali in aumento, e salari e pensioni in calo”.