A Londra la conferenza dei donatori per la crisi umanitaria siriana. Attesi oltre 8 miliardi di euro

A Londra la conferenza dei donatori per la crisi umanitaria siriana. Attesi oltre 8 miliardi di euro
Di Lilia Rotoloni
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Si è aperta a Londra la Conferenza dei donatori per la crisi umanitaria in Siria. La Germania ha già promesso 2,3 entro il 2018. Fra le 70

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Si è aperta a Londra la Conferenza dei donatori per la crisi umanitaria in Siria.

La Germania ha già promesso 2,3 entro il 2018. Fra le 70 delegazioni, fra cui quella della Giordania che si fa carico di una parte importante del flusso dei rifugiati e ha chiesto aiuto, il Regno unito, paese ospite, è disposto a mettere sul tavolo 1,6 miliardi di euro.

L’obiettivo degli organizzatori è quello di raccogliere almeno l’equivalente di 8,3 miliardi di euro.

Per convincere i delegati la giovane premio Nobel per la Pace, la pakistana Malala Yousafzai, ha presentato la coetania Mazoun Almellehan, una ragazza rifugiata che si batte, come Malala, per il diritto all’istruzione:

Un giorno, quando sarò giornalista scriverò un articolo. Un articolo per raccontare come i bambini siriani siano tornati a casa per rimettere in sesto il loro paese. Spero che questa storia cominci con voi oggi.

L’Italia ha promesso aiuti, in tre anni, per l’equivalente di quasi 360 milioni di euro, Circa 130 dei quali già dal .

La precedente Conferenza dei donatori, svoltasi in Kuwait, si era conclusa con molte promesse, ma anche con diversi impegni disattesi, da cui la necessità di organizzare un nuovo incontro.

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