Svezia. Proteste contrapposte, contro ed in sostegno dei migranti, dopo aggressioni neo-nazi di venerdì

Svezia. Proteste contrapposte, contro ed in sostegno dei migranti, dopo aggressioni neo-nazi di venerdì
Di Andrea Neri
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La piazza di Stoccolma divisa tra chi grida “fuori i migranti” e chi solidarizza con i richiedenti asilo dopo le aggressioni messe a punto venerdì

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La piazza di Stoccolma divisa tra chi grida “fuori i migranti” e chi solidarizza con i richiedenti asilo dopo le aggressioni messe a punto venerdì notte da gruppi d’estrema destra.

Decine di persone sono scese in strada nella capitale svedese: due manifestazioni contrapposte. Da un lato una protesta contro l’accoglienza dei migranti, dall’altro una manifestazione organizzata in loro sostegno.

Due eventi che dimostrano l’esacerbarsi della situazione in Svezia che nel 2015 ha accolto 163.000 richiedenti asilo.

Venerdì notte un centinaio di persone vestite di nero e con il volto coperto si erano radunatoe a Sergels Torg, piazza pedonale nel centro di Stoccolma, con l’esplicito intento, rivendicato dal sito internet neo-nazista “Nordfront”, di “far pulizia tra i criminali immigrati dall’Africa del Nord”.

Diverse le aggressioni, per nessuna delle quali è stata sporta denuncia. Un quarantaseienne è stato arrestato dopo aver colpito un poliziotto in borghese. Altre 5 persone sono state fermate e poi rilasciate per disturbo della quite pubblica e possesso di armi illegale.

#Stoccolma, la spedizione punitiva neo-nazi contro i #migrantihttps://t.co/d76I8MH5nu#aftonbladettv via aftonbladet</a></p>&mdash; Andrea S. Neri (AndreaNerone) 30 Gennaio 2016

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