Lo scontro sulle unione civili in Italia arriva in piazza con la manifestazione in difesa della famiglia indetta dalle organizzazioni cattoliche. Il
Lo scontro sulle unione civili in Italia arriva in piazza con la manifestazione in difesa della famiglia indetta dalle organizzazioni cattoliche.
Il decreto Cirinnà non è accettabile dicono gli organizzatori della manifestazione secondo i quali è sceso in piazza oltre 1 milione di persone.
Circo Massimo comunque non gremito, ma il grande assente sembra essere Papa Francesco: ignorato dagli striscioni e dai cartelli di quanti hanno espresso contrarietà alle unioni civili.
“Penso che i diritti dei bambini vengano prima dei diritti degli adulti – dice una giovane manifestante – La natura impone che un bambino nasca da un uomo e una donna”.
La linea del presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, sulla necessità di arrivare al voto di una legge attesa da anni appare lontana. Anche se alcuni segnali lasciano intendere un dialogo in corso con il mondo cattolico, per lasciare fino all’ultimo margini di manovra per una mediazione ed evitare anche lo scontro interno.