Tappeto rosso e tutti gli onori sono stati rivolti al presidente iraniano Rohani in visita a Parigi e accolto soprattutto dalla Confindustria
Tappeto rosso e tutti gli onori sono stati rivolti al presidente iraniano Rohani in visita a Parigi e accolto soprattutto dalla Confindustria transalpina per firmare contratti che potrebbero ridare fiato all’economia francese.
Questo nel giorno in cui esce una notizia della Associated Press secondo cui proprio la Francia avrebbe invece chiesto a Bruxelles, qualche giorno fa, nuove sanzioni contro Teheran a causa dei suoi test missilistici. Da un lato quindi Parigi vuole fare affari in un mercato interessante, dall’altro continua a denunciare gli sforzi bellici iraniani.
Da qui, forse, il visibile imbarazzo del premier Manuel Valls nel suo intervento a Parigi: “Grazie agli accordi sul nucleare del 14 luglio 2015 possiamo aprire un nuovo capitolo. La Francia saluta con grande piacere l’inizio di questi accordi lo scorso 16 gennaio”, ha detto.
La visita di Rohani però, ha anche suscitato proteste, come quelle sempre molto spettacolari delle Femen che hanno voluto manifestare contro il fatto che in Iran solo quest’anno ci sono state 700 condanne a morte. L’attivista si è calata dinanzi alla torre Eiffel, ma è stata quasi subito fermata dalla polizia.