Un nuovo studio francese ha evidenziato l’impatto sulla salute animale di mangimi a base di organismi geneticamente modificati. La ricerca è stata
Un nuovo studio francese ha evidenziato l’impatto sulla salute animale di mangimi a base di organismi geneticamente modificati. La ricerca è stata effettuata in una fattoria in Germania in un periodo di cinque anni. Secondo il professore Gilles-Eric Séralini, figura discussa della comunità scientifica francese, i dati mostrano una chiara incidenza:
“Queste tossine insetticide, prodotte per circa il 15% del mais ogm nel mondo, il cosidetto mais BT utilizzato anche in Spagna per la coltivazione, possono essere tossiche nel lungo periodo, e dare problemi ai reni e alle ghiandole mammarie: ma questo si puo’ vedere, solo se si sa esattamente cosa si fa, su quali animimali e sul lungo periodo”
Lo studio, difeso dai verdi al Parlamento europeo, è stato tuttavia criticato da Europabio, lobby dell’agroalimentare, che ne ha contestato la validità scientifica, affermando che fino ad ora non esistono prove scientifiche di effetti negativi degli ogm sulla salute animale.