Il cambiamento climatico e l’inverno particolarmente clemente avranno forse un peso. Ma i viaggi della speranza attraverso i pericoli del Mar
Il cambiamento climatico e l’inverno particolarmente clemente avranno forse un peso. Ma i viaggi della speranza attraverso i pericoli del Mar Mediterraneo non rallentano soprattutto perchè la guerra continua a costringere le persone a fuggire.
Sono circa 2.500 le persone che sono state tratte in salvo dalla Guardia Costiera italiana a largo delle coste libiche tra venerdì e ieri. Oltre la metà dei migranti sono stati soccorsi nella giornata di martedì.
Intanto gli arrivi non subiscono interruzione anche in Grecia: diverse centinaia di persone hanno raggiunto ieri le coste dell’isola di Lesbo. Atene è in una posizione particolarmente delicata nel momento in cui la maggior parte dei Paesi europei tornano verso una chiusura delle frontiere nazionali.