Alla scoperta del reddito universale

Eccoci pronti, ancora una volta, a rispondere ai quesiti posti da Voi telespettatori. Questa settimana, U-talk risponde a Maya, che da Bruxelles ci chiede: “Per combattere contro la precarietà e la disuguaglianza sociale, alcuni suggeriscono la creazione di un reddito universale, chiamato anche reddito di base. Di cosa si tratta?”. Risponde Julien Damon, sociologo e professore associato presso l’Istituto di Studi Politici di Parigi: “Per me, reddito universale è il termine più comune e sostanzialmente anche il più esplicito. Anche se ci sono diversi termini che lei ha citato, è un reddito di cittadinanza. Reddito di cittadinanza, reddito incondizionato, fondamentalmente tutti difendono la stessa idea: la concessione di un uguale importo in denaro. (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/it_IT/sdk.js#xfbml=1&version=v2.3”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));Posted by Julien Damon on Lunedì 16 aprile 2012 Ciò che è importante con il reddito universale è il fatto che sia incondizionato: è concesso, infatti, dalle autorità pubbliche a tutti senza alcuna prevaricazione, a prescindere che si stia o meno lavorando. Indipendentemente dalla sua definizione, i sostenitori del reddito universale perseguono due finalità molto diverse: per alcuni, è destinato a completare il sistema dello stato sociale con un reddito, una sorta di base cui tutti possano accedere. Al contrario, altri vogliono trasformare totalmente il sistema assistenziale esistente in uno molto semplice, un sistema che abiliti ognuno ad ottenere un reddito, in cambio del dover provvedere senza supporti alla propria assicurazione sanitaria e alle questioni pensionistiche, ad esempio. Mille quesiti debbono ancora essere risolti, uno per tutti: in che misura il reddito universale dovrebbe essere attuato? Oggi, Paesi del calibro di Paesi Bassi e Stati Uniti, ad esempio, vorrebbero metterlo in pratica; stesso discorso anche per la Finlandia. Un’altra domanda è: come finanziare un reddito universale? La principale fonte di finanziamento sarebbe quella relativa all’aumento di tasse, come le imposte sul reddito, sulle società, sulle donazioni e successioni”. Se volete porre una domanda tramite U-talk, utilizzate gli indirizzi sottostanti: http://eclairs.fr/ http://www.sciences-po-urbanisme.fr/?Damon-Julien http://fr.euronews.com/2014/05/16/l-allocation-universelle-une-solution-a-la-pauvrete-en-europe/ http://www.basicincome.org/news/2015/12/finland-basic-income-experiment-what-we-know/