Per Shell il momento è delicato: l’acquisizione di BG dovrebbe essere ultimata a fine gennaio con il via libera degli azionisti. Ma, proprio alla
Per Shell il momento è delicato: l’acquisizione di BG dovrebbe essere ultimata a fine gennaio con il via libera degli azionisti. Ma, proprio alla vigilia, ecco che la frenata degli utili, causata dal crollo dei prezzi del petrolio, si fa sentire in tutta la sua gravità.
Stando ai risultati preliminari il guadagno netto del 2015 sarà compreso tra 1,6 e 2 miliardi di dollari, in caduta libera rispetto ai quasi 15 miliardi dell’anno precedente.
Shell, però, intende tirare dritto con i suoi piani: prima l’assorbimento di BG (che ha appena risultati di produzione migliori delle attese), poi il taglio di 10 mila posti di lavoro e degli investimenti combinati delle due aziende.