Il gruppo terroristico Stato Islamico continua l’opera di annientamento della storia comune dell’umanità. Le immagini satellitari dell’area vicino a
Il gruppo terroristico Stato Islamico continua l’opera di annientamento della storia comune dell’umanità.
Le immagini satellitari dell’area vicino a Mosul in Iraq confermano che l’Isis ha raso al suolo il più antico monastero cristiano del Paese. Il monastero di Sant’Elia, risalente a 1.400 anni fa. Una struttura per la quale gli esperti avevano temuto il peggio sin dall’estate del 2014 quando i militanti dell’Isis avevano preso il controllo dell’area.
Photos of Dair Mar Elia (St. #Elijah's Monastery) near #Mosul, oldest in #Iraq (b. 595AD), now destroyed by #Daesh. pic.twitter.com/MT1Be9fBBJ
— Konstantin Kirilov (@houseofhegira) 20 Gennaio 2016
Una devastazione che risalirebbe all’agosto o settembre dello stesso anno. Ma ora, secondo il Ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian, l’Isis sarebbe in difficoltà:
“In queste ultime settimane abbiamo assistito ad un arretramento di Daesh” dice Le Drian. “Tuttavia la resistenza del gruppo Stato Islamico ci deve spingere a rendere più efficace la nostra azione. Dobbiamo continuare a combattere l’organizzazione su tutti i fronti e cercare di sradicarla sia sul terreno che come ideologia” ha detto.
I Ministri della Difesa di Francia, Australia, Germania, Regno Unito, Italia e Stati Uniti hanno partecipato a Parigi ad una riunione informale a termine della quale hanno ribadito l’impegno ad intensificare le operazione della coalizione per annientare l’organizzazione terroristica che controlla parte del territorio iracheno e siriano. Coalizione composta da 26 Paesi e che si riunirà a Bruxelles il prossimo 11 febbraio.