Sci, CdM: grande Italia! Razzoli, Gross e Brignone sul podio

Sci, CdM: grande Italia! Razzoli, Gross e Brignone sul podio
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Di Cinzia Rizzi Agenzie:  Vincent Menard
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Benvenuti a Gravity. La località svizzera di Wengen è stata colonizzata dai norvegesi questo fine settimana. Dopo le vittorie di Jansrud nella

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Benvenuti a Gravity. La località svizzera di Wengen è stata colonizzata dai norvegesi questo fine settimana. Dopo le vittorie di Jansrud nella combinata e di Svindal in discesa, Henrik Kristoffersen festeggia nello slalom.

Kristoffersen non ha rivali, due italiani sul podio tra i pali stretti

Kristoffersen si porta a quota quattro vittorie su cinque slalom speciali disputati quest’inverno, vincendo sulla Lauberhorn. Il 21enne norvegese, leader della classifica di specialità, chiude in testa la prima manche e dà spettacolo nella seconda. 1’37’‘85 il tempo complessivo dello sciatore di Lørenskog, che mette quindi in bacheca l’ottavo successo in carriera.

What a day in Wengen! The feeling of leading, crossing the finish and seeing green light is indescribable! 9️⃣4️⃣ pic.twitter.com/7pkQILfXWU

— Henrik Kristoffersen (@H_Kristoffersen) 17 Gennaio 2016

Il resto del podio è un trionfo azzurro. Giuliano Razzoli e Stefano Gross chiudono rispettivamente al secondo e terzo posto. Era da oltre cinque anni che l’Italia non piazzava due atleti sul podio nello slalom. Razzoli, oro olimpico nella disciplina a Vancouver 2010, si ferma a 3 decimi dal vincitore.

Spettacolare anche la prova di Gross, che ritorna tra i migliori tre a un anno di distanza dall’ultima volta. Il 29enne di Bolzano, quinto dopo la prima frazione, guadagna due posizioni nella seconda, riuscendo a tenersi dietro per un solo centesimo lo svedese Jens Byggmark.

Doppietta Italia! superrazzo</a> e <a href="https://twitter.com/hashtag/Gross?src=hash">#Gross</a> 2° e 3° a <a href="https://twitter.com/hashtag/Wengen?src=hash">#Wengen</a>. Super Azzurri! <a href="https://twitter.com/hashtag/wearefisi?src=hash">#wearefisi</a> > <a href="https://t.co/j3MXEtwWso">https://t.co/j3MXEtwWso</a> <a href="https://t.co/zyQrqE7dpd">pic.twitter.com/zyQrqE7dpd</a></p>&mdash; Fisiofficial (Fisiofficial) 17 Gennaio 2016

Niente da fare, infine, per Marcel Hirscher che, dopo il nono posto nella prima manche, salta una porta nella seconda. L’austriaco resta quindi alle spalle di Svindal nella generale.

La mitica Streif di Kitzbühel

Dopo Wengen, direzione Kitzbühel per un altra ‘‘classica’‘ invernale. La discesa in programma sabato sulla Streif sarà la corsa più attesa dell’anno. Ce ne parla il nostro esperto Franck Piccard.

“Si tratta di un appuntamento mitico, con un ambiente straordinario. E’ una pista davvero difficile, sin dalla partenza. Ci si trova subito di fronte al muro, lanciati a 130 km/h. E’ spaventoso e la paura cresce poco a poco. Non so però se si tratti veramente di paura, credo sia piuttosto ansia da palcoscenico. Perché si ha voglia di dare il massimo, di riuscire su questa pista che fa parte della storia dello sci. Bisogna quindi essere umili, ma allo stesso tempo coraggiosi. Non oltrepassando però i limiti, perché se no si finisce per terra e la gara termina lì”.

Alla Rebensburg lo slalom di Flachau, Brignone terza

In Austria, lo sci alpino è quasi una religione e Hermann Maier un dio vivente. E’ nella sua stazione e sulla pista che porta il suo nome che la Coppa del Mondo femminile ha fatto scalo questo weekend. Due successi nello slalom per Veronika Velez-Zuzulova e un gigante vinto domenica da Viktoria Rebensburg.

Dopo tre anni di digiuno, la Rebensburg torna sul gradino più alto del podio, chiudendo con quasi un secondo di vantaggio sulla piazza d’onore, Ana Drev. La slovena riesce per la prima volta in carriera, a 30 anni, a finire nella top three. Ottimo terzo posto per Federica Brignone, risalita dalla quinta posizione dopo la prima manche. La valdostana resta terza nella classifica di specialità, a 67 punti di distacco dalla leader Eva-Maria Brem.

Super FedeBrignone</a> ancora a podio a <a href="https://twitter.com/hashtag/Flachau?src=hash">#Flachau</a> e sono quattro! <a href="https://twitter.com/hashtag/wearefisi?src=hash">#wearefisi</a> <a href="https://twitter.com/Coninews">coninews > https://t.co/HfHHirQhtBpic.twitter.com/OirHIgCzD2

— Fisiofficial (@Fisiofficial) 17 Gennaio 2016

Lindsey Vonn, la più vittoriosa

La scorsa settimana vi abbiamo parlato di Annemarie Moser-Pröll, che ha detenuto per parecchio tempo il record di vittorie in Coppa. Oggi, riflettori puntati su colei che l’ha superata, proprio un anno fa.

Il 18 gennaio 2015, Lindsey Vonn si prende il 62esimo successo nel circuito, vincendo la discesa di Cortina d’Ampezzo, in Veneto. La star americana non rimarrà però per molto tempo a parimerito con Annemarie Moser-Pröll. 24 ore dopo, sulla stessa pista, l’Olimpia delle Tofane, la Vonn si aggiudica il superG, diventando così la sciatrice con più vittorie nella storia dello sci alpino. Attualmente è a quota 73 ed è a sole 13 lunghezze dal record assoluto dello svedese Ingemar Stenmark.

It’s snowtime

Lindsey Vonn avrà l’occasione di avvicinarsi al primato di Stenmark il prossimo weekend, proprio a Cortina d’Ampezzo. In attesa, vi lasciamo con le immagini più belle di Wengen: it’s snowtime!

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