Un sabato all’insegna della ribellione contro le violenze a Colonia, città teatro dell’aggressione di massa nella notte di San Silvestro. Circa 350
Un sabato all’insegna della ribellione contro le violenze a Colonia, città teatro dell’aggressione di massa nella notte di San Silvestro. Circa 350 rifugiati siriani e provenienti da altri paesi hanno protestato contro la violenza sessuale.
Hanno dimostrato il loro disappunto portando in corteo striscioni contenenti messaggi di pace e di rispetto: “Noi siamo Colonia” oppure “No al sessismo, no al razzismo”.
Migliaia le persone che si sono ritrovate anche a Stoccarda per una manifestazione organizzata dai sindacati contro il razzismo e la violenza verso chi chiede asilo.
“Penso sia un evento importante – dice una donna -, perché stiamo dando un segnale molto forte dalla nostra città, cioè che il razzismo e l’odio contro chi proviene da altri paesi, qui non è permesso.”
Una’altra donna intervistata per la strada spiega: “Dopo gli incidenti di Capodanno dobbiamo fare attenzione a non mischiare l’ostilità nei confronti delle donne e la xenofobia”.
Trecento sono state le denunce per aggressione sessuale contro le donne depositate a Colonia. Secondo le autorità tedesche, quasi tutti i sospettati sarebbero di origine straniera.