Will.i.am, appuntamento con Euronews

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Euronews ha incontrato il sette volte vincitore dei Grammy Will.i.am che si è esibito nella città francese di Lione. Il co-fondatore e frontman dei

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Euronews ha incontrato il sette volte vincitore dei Grammy Will.i.am che si è esibito nella città francese di Lione. Il co-fondatore e frontman dei Black Eyed Peas hanno parlato con noi della sua infanzia in un quartiere povero di Los Angeles (Boyle Heights).

http://iamangelfoundation.org/

L’artista è adesso impegnato in una campagna di sensibilizzazine dei giovani allo studio di scienza e ingegneria.

Will.i.am, musicista: “ Ho frequentato una buona scuola ma il quartiere da cui vengo non era certo il migliore, cosi’, in viaggio, ho imparato molto e ho incontrato persone impressionanti che avevano grandi progetti, ho messo a reagire una serie di programmi diversi, come robotica e GIS, programmazione con bambini e giovani destinati ai college e abbiamo insegnato qualcosa ai nostri figli, adesso disponiamo di questi programmi di apprendimento basati su progetti con i quale prendiamo un bambino in difficoltà scolastica e lo trasformiamo in uno che progetta un robot ed è in grado di programmare”.

Abbiamo chiesto a Will.i.am cosa ne pensa come artista e imprenditore del declino dell’industria discografica, in recessione da almeno un decennio. Ci ha spiegato che le case discografiche non si devono fare la guerra fra loro.

http://www.theguardian.com/technology/2014/feb/01/william-the-music-industry-is-delusional

Will.i.am: “ La musica è la cosa migliore, adesso posso prendere il mio iPad e fare una canzone cosi’…e se voglio che la sentano un milione di persone utilizzo
lo stesso strumento. Ma la musica è in buona salute? Si’, la musica è in buona salute. E il business va bene? Certo che no. Perchè? Il motivo è l’industria da cui veniamo che non è quella dell’hardware. Se avessimo fatto noi i computer che compongono musica sarebbe fantastico. Se possedessimo noi le piattaforme su cui condividere i contenuti sarebbe fantastico. Ma non siamo quelli di Google, la nostra industria non è Apple, non facciamo software, noi abbiamo gli artisti.”

Will.i.am ha lavorato con i maggiori artisti di tutto il mondo ma con quali vorrebbe collaborare in futuro?

Will.i.am: “Per ora gli artisti con cui vorrei lavorare sono programmatori, ingegneri, vorrei lavorare con i nuovi artisti, quelli che costruiscono esperienze virtuali, persone di Bangalore, in India, persone che stanno in Israele, sono loro che stanno costruendo queste esperienze di realtà virtuale, persone che si fabbricano il loro hardware, che realizzano sistemi operativi e applicazioni. Voglio lavorare con questo genere di artisti. La musica è grande, ma voglio fare creazione in questo ambito”.

Sul problema del controllo della armi che è diventata una questione spinosa negli Stati Uniti come la pensa uno come Will.i.am che ha anche perso degli amici nella guerra fra bande…..

Will.i.am, musician:
“ La mia battaglia è l’insegnamento, perché educare le persone è per me il sistema migliore per controllare le armi. Una persona intelligente che ha delle opportunità, che ha un futuro non ci pensa neanche a prendere una pistola in mano. Penso che il migliore controllo delle armi sia dare una istruzione a tutti, dare pari opportunità per il domani, per rendere il mondo un posto migliore, a partire dai nove, che dico, dai sei anni”.

Imprenditore, filantropo, patito di tecnologia e di musica Will.i.am non sembra proprio uno che starà mai con le mani in mano.

http://www.music-news.com/news/UK/94496/will-i-am-Competition-is-healthy

http://la-confidential-magazine.com/how-will-i-am-became-a-multi-talented-superstar

http://www.marketingmagazine.co.uk/article/1318438/william-creativity-puls-watch-its-pretty-fresh-exciting-thing-ive-ever-done

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