Poroshenko alla Crimea: elettricità sì, ma a una condizione

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Di Lilia Rotoloni
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Il presidente ucraino ha parlato in una conferenza stampa a Kiev

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È stata in gran parte dedicata alla Crimea la conferenza stampa del presidente ucraino Petro Poroshenko a Kiev.

La penisola sul Mar Nero era stata annessa dalla Russia due anni fa, a seguito di un contestato referendum locale.

La tensione è sfociata, alla fine dell’anno scorso, in un attentato alla principale linea ad alta tensione, che aveva lasciato la Crimea al buio.

Secondo Poroshenko il contratto elettrico potrebbe essere rinnovato, ma a una condizione:

Firmeremmo immediatamente un nuovo accordo per fornire energia elettrica alla Crimea – ha detto Poroshenko – il nuovo contratto, però, dovrebbe stipulare che l’energia elettrica è inviata in Crimea, in quanto parte integrante del territorio ucraino.

Il capo dello stato ha parlato anche della difficile situazione economica del paese, dando segnali di ottimismo per il 2016, e del processo di pace nelle regioni separatiste del Donbass, come spiega la notra corrispondente da Kiev Maria Korenyuk:

L’Ucraina chiede di mettere le carte chiaramente sul tavolo, chiede che la Russia fornisca un calendario con date precise per l’adempimento degli impegni presi con gli accordi di Minsk. Kiev farà pressione su questo punto nel corso dei prossimi colloqui fra i ministri degli esteri di Ucraina, Russia, Francia e Germania a inizio febbraio.

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