Addio a René Angélil, marito e architetto del successo di Céline Dion

Addio al marito, compagno di una vita e architetto del successo planetario di Céline Dion. A dare la notizia della morte di René Angélil è stato su Facebook lo stesso staff della cantante canadese, che ha situato il decesso a Las Vegas e parlato di “lunga e coraggiosa battaglia contro il cancro”. (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “//connect.facebook.net/it_IT/sdk.js#xfbml=1&version=v2.3”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));C'est avec une profonde tristesse que nous vous annonçons que René Angélil, 73 ans, est décédé ce matin à sa résidence…Posted by Celine Dion on Giovedì 14 gennaio 2016 Angélil, 73 anni, aveva scoperto la voce di Celine Dion, di 26 più giovane, quando lei ne aveva appena 12, grazie a un’incisione che gli aveva inviato la madre di lei. Musicista prima e impresario poi, ne prende in carico la carriera e ridisegna l’immagine a partire dai primi anni ’80, arrivando – secondo i bene informati – addirittura a ipotecare la casa per produrre il suo primo album. Una scommessa ripagata con 35 anni di vita e tre figli insieme, costellati di premi e successi musicali come il celebre brano “My Heart will go on”, che contribuì al successo del film “Titanic” con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet. Nato a Montreal da padre siriano e madre canadese di origili libanesi, René Angélil aveva ottenuto un discreto successo con “The Baronets”, un gruppo rock fondato all’inizio ’60 e con cui incise “C’est fou, mais c’est tout”, una versione francese del brano dei Beatles “Hold me tight”. Diagnosticatogli nel 1999, il cancro all’esofago che lo ha portato alla morte, lo aveva indotto, due anni fa, a rinunciare al suo lavoro di manager di Céline Dion. La cantante, con cui era sposato dal 1994, aveva allora sospeso le sue attività, dedicandosi per un anno a seguire da vicino la malattia del marito. Su richiesta del sindaco di Montréal, dove Angélil era nato e a lungo vissuto, la città canadese lo ha salutato con bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio in apertura dell’incontro di hockey fra i Canadiens e i Blackhawks di Chicago. Condoglianze ai suoi familiari e a Céline Dion sono arrivate anche dal primo ministro canadese Justin Trudeau. My condolences to @CelineDion, and to the children, friends and loved ones of René Angélil on his passing.— Justin Trudeau (@JustinTrudeau) 14 Gennaio 2016