Israele: ucciso dalla polizia il presunto attentatore del primo gennaio a Tel Aviv

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Il presunto autore della sparatoria del primo gennaio a Tel Aviv è stato ucciso in uno scontro con la polizia. Nashaat Melhem, 31 anni, che in

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Il presunto autore della sparatoria del primo gennaio a Tel Aviv è stato ucciso in uno scontro con la polizia. Nashaat Melhem, 31 anni, che in passato era stato condannato per l’aggressione a un soldato israeliano, è stato trovato dagli agenti in un edificio di Arara, il suo villaggio nel nord di Israele.

Il giovane arabo-israeliano è accusato di aver ucciso due persone sparando contro un bar del centro di Tel Aviv e poi un’altra, un tassista, poco dopo in periferia.

Da una settimana polizia e Shin Beth, i servizi segreti interni, erano sulle sue tracce. Alcuni membri della famiglia erano stati arrestati.

Il premier israeliano Netanyahu aveva affermato che nelle località arabo-israeliane non viene rispettato il diritto, ma regnano islamismo, criminalità e armi. I deputati di opposizione, in particolare arabi, avevano deplorato queste affermazioni perché condannano un’intera comunità.

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