Colonia: violenze di Capodanno sulle donne, 31 fermi. Sospeso il capo della polizia

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Di Euronews
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A Colonia cadono le prime teste, a una settimana dalle violenze contro centinaia di donne durante la notte di Capodanno. Il capo della polizia è

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A Colonia cadono le prime teste, a una settimana dalle violenze contro centinaia di donne durante la notte di Capodanno. Il capo della polizia è stato sospeso dopo le polemiche sull’inerzia d’intervento degli agenti. Le indagini, intanto, vanno avanti: 31 sospetti sono stati fermati e interrogati, tra questi ci sono 18 profughi. Un dato destinato ad alimentare critiche sulla politica di ospitalità della cancelliera Angela Merkel.

“Non c’erano abbastanza poliziotti schierati sia nella stazione che nell’area circostante per far fronte a questo gruppo abituato a usare la violenza. La polizia non ha colpe, perché quello che è successo era impossibile da prevedere”, dice Arnold Plickert, capo del sindacato locale di polizia.

Secondo il ministero dell’Interno tedesco la maggior parte dei 32 atti criminali documentati dalla polizia federale riguarda il furto e lesioni personali. Tre sono di aggressioni sessuali.

“Non dobbiamo semplificare e dire che ci sono uomini di altre culture che hanno una visione diversa delle donne ed è per questo che è successo. Ci sono musulmani, cattolici, protestanti e buddisti che commettono violenze e dobbiamo farci carico di questo”, dice una residente.
“Questo avvenimento deve servire ad aprire una seria discussione pubblica sulla violenza sessuale. In autobus, sulla metropolitana, ovunque. Si tratta di un problema quotidiano che è venuto alla luce la notte di Capodanno”, aggiunge un’altra.

“Rispettateci! Non siamo prede libere nemmeno se siamo nude”: è questo il messaggio di solidarietà che ha voluto inviare l’artista svizzera Milo Moiré che ha sfilato davanti al Duomo di Colonia.

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