Stati uniti: la lobby delle armi minacciosa contro Obama

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Di Lilia Rotoloni
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La Nra posta su twitter le foto di due parlamentari democratiche con accanto proiettili

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Curioso effetto collaterale della stretta sulle armi preannunciata da Barack Obama: i titoli dei produttori volano in borsa.

Gli investitori prevedono che i consumatori correranno ad acquistare fucili e pistole prima che entrino in vigore le nuove norme.

Larry Pratt, leader di Gun owners of America , una delle potenti lobbies delle armi, lancia accuse alla Casa bianca:

Noi pensiamo che gli ordini esecutivi siano un abuso di potere da parte del presidente, che non può utilizzarli per legiferare. Questi decreti non chiariscono nulla, aggiungono norme specifiche su elementi per i quali la legge già prevede norme specifiche.

Dopo le accuse un suggerimento, o un avvertimento:

Il presidente e, per estensione, i democratici, stanno facendo un grosso errore. Ogni volta che provano a legiferare sul controllo delle armi, politicamente gli costa un occhio della testa. Se vogliono andare alle elezioni del 2016 facendo i campioni del controllo delle armi, beh, sono i benvenuti, ci fanno un piacere.

L’altra organizzazione lobbistica delle armi, la Nra , usa un linguaggio più diretto, postando sul proprio conto twitter le foto di due parlamentari democratiche anti armi con accanto dei proiettili.

NRA website features image of bullets next pics of lawmakers who introduced gun bill https://t.co/6fPcsR9Rlopic.twitter.com/xFbiWWC154

— Christopher Ingraham (@_cingraham) 4 Janvier 2016

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