Il Centre Pompidou di Parigi accoglie una retrospettiva del controverso pittore e scultore tedesco Anselm Kiefer, classe 1945. Il suo merito maggiore
Il Centre Pompidou di Parigi accoglie una retrospettiva del controverso pittore e scultore tedesco Anselm Kiefer, classe 1945. Il suo merito maggiore ed anche il suo limite è stato quello di affrontare temi legati al nazismo.
Ha indagato nella storia e nel mito attarverso tinte cupe e terrose, crettature, sfogliamenti e stratificazioni ma anche attraverso l’assemblaggio di altri materiali.
Kiefer ha rigettato le influenze di espressionismo, pop art, minimalismo sviluppando un suo autonomo linguaggio visivo in cui impiega i materiali i piu’ disparati.
Kiefer è stato celebrato in tutti i massimi templi dell’arte internazionale, dalla Biennale di Venezia a Documenta di Kassel e nelle maggiori gallerie di Tokyo, New York, Londra. Questa sua retrospettiva parigina resta aperta fino alla metà di aprile.