Da oggi controlli alla frontiera tra Svezia e Danimarca per diminuire afflusso migranti

Da oggi controlli alla frontiera tra Svezia e Danimarca per diminuire afflusso migranti
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Una prima assoluta dagli anni Cinquanta: a partire da oggi la Svezia ripristina i controlli per i viaggiatori in provenienza dalla Danimarca. Una

PUBBLICITÀ

Una prima assoluta dagli anni Cinquanta: a partire da oggi la Svezia ripristina i controlli per i viaggiatori in provenienza dalla Danimarca. Una misura eccezionale che punta a diminuire drasticamente il numero di migranti che cercano di raggiungere la Svezia. Controlli che renderanno molto più complesso viaggiare tra i due Paesi vicini.

“Per evitare che i viaggiatori transfrontalieri finiscano nello stesso sistema di controlli, resteranno da un lato della barriera mentre i passeggeri che arrivano dalla Danimarca saranno dall’altro, e soltanto questi ultimi saranno controllati” spiega Paul Juhlin, Direttore delle operazioni al Dipartimento di Polizia di Malmö, in Svezia.

Danimarca e Svezia avevano abolito il controllo dei documenti negli anni Cinquanta. La nuova misura costerà alle ferrovie dello Stato circa 1 milione di corone danesi al giorno, l’equivalente di 135.000 euro.

“Da un punto di vista umanitario è davvero triste. È una decisione che mi dispiace” spiega un cittadino danese residente a Copenaghen.

Il punto più critico dei controlli si concentrerà sul ponte di Oresund, che collega Copenaghen a Malmo. La Svezia ha accolto nel 2015 poco meno di 200.000 migranti, il più elevato numero tra tutti i Paesi europei rispetto alla propria popolazione.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Svezia, il futuro del clima e dell'energia rinnovabile passa dalle turbine eoliche in legno

Svezia, l'età minima per cambiare genere scende a 16 anni

Svezia: uomo polacco ucciso davanti al figlio di dodici anni per aver rimproverato dei ragazzi