Iraq: l'esercito libera le famiglie ostaggio dell'Isil a Ramadi

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Le forze irachene hanno esteso il controllo sul centro di Ramadi cacciando i jihadisti da diversi quartieri che erano ancora nelle loro mani per

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Le forze irachene hanno esteso il controllo sul centro di Ramadi cacciando i jihadisti da diversi quartieri che erano ancora nelle loro mani per liberare i civili rimasti in trappola, sotto il fuoco incrociato.

Raccontano cose terribili le famiglie liberate dalla morsa del sedicente Stato Islamico. Per giorni, addirittura settimane, senza cibo nè acqua. Spesso usati come scudi umani. Chi tra loro rifiutava di seguire i jihadisti veniva brutalmente ucciso davanti a tutti, come racconta un uomo ferito, visibilmente provato dalla situazione: “Daesh. Possa Dio punirli. Sparano in testa a chi rifiuta di andare con loro ad al-Sufiya. I corpi sono ancora qui. Potete vederli. Sono sette”.

L’esercito iracheno continua a consolidare le sue posizioni dopo mesi di combattimenti contro lo Stato Islamico, ma la vasta provincia sunnita di Al-Anbar non è stata ancora messa completamente in sicurezza.

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