Il Parlamento polacco approva la riforma che consegnerà i media di Stato direttamente nelle mani del governo. Il controverso testo, votato da 232
Il Parlamento polacco approva la riforma che consegnerà i media di Stato direttamente nelle mani del governo.
Il controverso testo, votato da 232 deputati contro 152 e 34 astensioni, affida al Ministero del Tesoro la nomina dei direttori delle testate pubbliche e prevede la decadenza con effetto immediato dei mandati degli attuali dirigenti e dei membri dei consigli di direzione di tv e radio pubbliche.
Compatto il sostegno della maggioranza conservatrice di Diritto e Giustizia, il partito di Jaroslaw Kaczynski. Una riforma che ha scatenato le proteste dell’opposizione e raccoglie le critiche unanimi delle organizzazioni della stampa europea.
La legge, che dovrà essere ora votata dal Senato, arriva a due giorni dalla riforma della Corte Costituzionale approvata a discapito delle proteste dell’opposizione.