Lago Ciad: emergenza cibo per oltre 5 milioni di persone. Migliaia gli sfollati in fuga da Boko Haram

Lago Ciad: emergenza cibo per oltre 5 milioni di persone. Migliaia gli sfollati in fuga da Boko Haram
Di Debora Gandini
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Sono dati allarmanti quelli diffusi dal Programma Alimentare Mondiale: oltre 5 milioni e mezzo di persone, di cui quasi 400.000 bambini, non hanno

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Sono dati allarmanti quelli diffusi dal Programma Alimentare Mondiale: oltre 5 milioni e mezzo di persone, di cui quasi 400.000 bambini, non hanno abbastanza cibo nelle zone diventate roccaforti di Boko Haram. Una di queste è la regione del lago Ciad, dove decine di migliaia di sfollati fuggono dalle violenze del gruppo integralista islamico. Una crisi che si aggiunge ad altre emergenze: abusi sessuali, decapitazioni, attentati.

“Nella regione del lago Ciad il Programma Alimentare Mondiale sta potenziando le proprie strutture visto che arrivano sempre più rifugiati specie dalle zone al confine con la Nigeria. Queste persone hanno perso tutto, il cibo che avevano messo da parte, i vestiti, i loro attrezzi da lavoro, le loro reti da pesca. La maggior parte ora si affida quasi esclusivamente agli aiuti umanitari”, fa notare Alexis Masciarelli, portavoce del “PAM”.

Un’altra denuncia arriva dall’Unicef: oltre un milione di bambini sono stati costretti a lasciare la scuola a causa degli attacchi di Boko Haram contro i civili nel nord-est della Nigeria e nei paesi limitrofi. Intanto sei persone sono morte in seguito a un attentato compiuto domenica da un baby kamikaze nel nord-est del Paese. L’attentato non è stato ancora rivendicato ma i sospetti cadono sul gruppo terroristico alleato dell’Isil in Africa.

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