E’ stato condannato a tre anni di carcere e rimesso in libertà per la sospensione della pena, l’avvocato cinese Pu Zhiqiang, militante per i diritti
E’ stato condannato a tre anni di carcere e rimesso in libertà per la sospensione della pena, l’avvocato cinese Pu Zhiqiang, militante per i diritti civili.
L’uomo era stato arrestato nel giugno del 2014 dopo aver partecipato ad una commemorazione dei fatti di Piazza Tienanmen.
In seguito Pu Zhinqiang è stato giudicato colpevole di incitamento all’odio razziale e per aver fomentato disordini.
“E’ innocente, non ha commesso alcun reato, sono solo parole. E si può condannare qualcuno solo per aver detto delle parole? Quali sono le parole che si possono dire e quali che che non si possono dire? C‘è una base giuridica per stabilire cosa una persona possa o non possa dire?”
La sospensione della condanna permetterà all’avvocato di riprendere il suo lavoro.
L’uomo tuttavia sarà sottoposto a una libertà vigilata, potendo essere in qualsiasi momento di nuovo arrestato e condotto in carcere.