Oltre 4 miliardi di euro: a tanto ammonteranno, secondo Toshiba, le perdite dell’anno fiscale in chiusura a marzo. La causa è da ricercarsi
Oltre 4 miliardi di euro: a tanto ammonteranno, secondo Toshiba, le perdite dell’anno fiscale in chiusura a marzo. La causa è da ricercarsi nell’immane sforzo di ristrutturazione messo in campo dal colosso giapponese dopo lo scandalo di contabilità scoppiato in estate.
I profitti gonfiati le erano già costati un rosso nell’anno fiscale precedente. La compagnia, le cui attività spaziano dai personal computer al nucleare, ha deciso allora di darsi una forma più snella: dopo la vendita di una fabbrica di computer in Indonesia, si ritroverà, tra esuberi e prepensionamenti, con oltre 10 mila dipendenti in meno.