Mosca sostiene i piani degli Stati Uniti per portare avanti il processo di pace in Siria: questo è stato un altro dei temi al centro della conferenza
Mosca sostiene i piani degli Stati Uniti per portare avanti il processo di pace in Siria: questo è stato un altro dei temi al centro della conferenza stampa di Putin. Anche calcio e vita privata hanno trovano spazio nel discorso del presidente russo che è tornato a difendere il presidente della Fifa, dimissionario e temporaneamente sospeso Joseph Blatter.
Joseph Blatter è un uomo “rispettabile” che ha fatto molto per il calcio: “merita il premio Nobel per la pace”: ha detto Vladimir Putin.
Il leader del Cremlino ha detto la sua anche sulle elezioni negli Stati Uniti. Il suo uomo è Donald Trump, in testa ai sondaggi per le primarie del Partito Repubblicano, l’unico – a dire di Putin – in grado di rinsaldare i rapporti con Mosca. Contravvenendo alla sua proverbiale riservatezza, Putin ha inoltre parlato della sue figlie.
“Sono all’inizio della loro carriera e se la cavano bene. Non dirò dove lavorano le mie figlie, di cosa si occupano. Non non lo faccio mai e non lo faccio qui anche per questioni di sicurezza. Non si occupano di business o politica, non si immischiano”, ha spiegato Putin che ha poi respinto le indiscrezioni che vogliono Katerina, la minore delle due, a capo di un progetto miliardario lanciato dall’Università statale di Mosca a lei assegnato solo per fare un piacere al capo del Cremlino.
Putin si gode il suo momento di popolarità che è alle stelle, in base ai sondaggi si aggira intorno al 90%.