Usa, svolta della Fed: primo rialzo del costo del denaro da quasi 10 anni

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Di Giacomo Segantini Agenzie:  REUTERS
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Svolta storica per la Federal Reserve. La banca centrale statunitense ha deciso il primo rialzo del tasso d’interesse di riferimento da quasi dieci

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Svolta storica per la Federal Reserve. La banca centrale statunitense ha deciso il primo rialzo del tasso d’interesse di riferimento da quasi dieci anni a questa parte. Dalla forbice compresa tra lo 0% e lo 0,25% il costo del denaro è stato portato tra lo 0,25% e lo 0,50%.

“Questa mossa – spiega la governatrice Janet Yellen – segna la fine di un periodo straordinario durato sette anni durante il quale il tasso di riferimento è rimasto vicino allo zero per sostenere la ripresa dell’economia dalla peggior crisi e recessione dai tempi della Grande Depressione. “Il comitato centrale – prosegue – è fiducioso nel fatto che l’economia continuerà a rafforzarsi. La ripresa è fatto già molta strada anche se ancora non è completa”.

Correva la fine del 2008 da quando la Fed di Ben Bernanke portò i tassi ai minimi storici. Stavolta i vertici della politica monetaria hanno ritenuto che la ripresa economica americana fosse abbastanza solida per sostenere un primo rialzo. La crescita c‘è e il mercato del lavoro tocca i livelli pre-crisi con il tasso di disoccupazione al 5%.

Il percorso di “normalizzazione”, però, sarà improntato alla gradualità e alla prudenza. Rischi di una fiammata dei prezzi, d’altra parte, non ce ne sono, dato che l’inflazione rimane ancora sotto l’obiettivo della Fed del 2%.

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