Squilli di trombe ad Oslo in Norvegia hanno salutato i rappresentanti del Quartetto per il Dialogo nazionale tunisino che hanno ricevuto il premio
Squilli di trombe ad Oslo in Norvegia hanno salutato i rappresentanti del Quartetto per il Dialogo nazionale tunisino che hanno ricevuto il premio Nobel per la Pace 2015.
Un premio davvero sui generis conferito ad organizzazioni che si potrebbero definire “burocratiche”: il sindacato Ugtt, la confederazione degli industriali Utica, la Lega dei diritti umani Ltdh e l’Ordine nazionale degli avvocati.
Questa la motivazione: hanno aiutato il paese nella transizione democratica dopo la caduta del presidente ben Ali.
Fra le curiosità il fatto che la medaglia per l’evento fosse una, ma che altre tre siano state coniate per permettere ad ogni organizzazione di averne una. Esemplari che sono stati pagati dai vincitori.
Il premio è stato assegnato mentre nel paese è in vigore ancora lo stato di emergenza per le minacce terroristiche. La misura è stata imposta il 24 novembre scorso dal presidente Essebsi dopo l’attacco suicida contro un autobus della Guardia presidenziale costato la vita a 12 militari.