L’Alleanza Atlantica è unita, parla con una sola voce e c‘è un consenso totale sul fatto che l’Isil sia una minaccia non solo per la Siria, ma per il
L’Alleanza Atlantica è unita, parla con una sola voce e c‘è un consenso totale sul fatto che l’Isil sia una minaccia non solo per la Siria, ma per il mondo intero. Ha esordito così in conferenza stampa al termine del vertice della NATO John Kerry.
Il Segretario di Stato USA cerca di consolidare l’alleanza contro l’Isil:
“Abbiamo chiesto la partecipazione di forze speciali per l’addestramento della polizia, per fornire munizioni e assistenza militare, e anche abilitatori. Ci sono molti modi in cui i Paesi possono contribuire, non ci sono solo le truppe impegnate in combattimento. Ci sono le strutture mediche, o altre strutture logistiche, o i servizi di intelligence”.
Kerry ha poi brevemente accennato alle disponibilità offerte da Gran Bretagna e Germania.
Il Segretario di Stato ha tenuto, nella giornata e mezza di vertice, anche una serie di incontri bilaterali, come quello con il Ministro italiano, Paolo Gentiloni. L’Italia, che ha sottolineato l’impegno in corso in Iraq, sta valutando eventuali altre forme di assistenza alla coalizione. Ma Roma ritiene essenziale il ruolo della Russia, per la Siria, e nello stesso tempo sottolinea l’urgenza rappresentata dalla Libia.