Aung San Suu Kyi, il cui partito ha trionfato nelle prime elezioni libere da 25 anni in Birmania, ha incontrato il presidente Thein Sein per parlare
Aung San Suu Kyi, il cui partito ha trionfato nelle prime elezioni libere da 25 anni in Birmania, ha incontrato il presidente Thein Sein per parlare di come trasferire il potere al nuovo governo in maniera pacifica.
Il capo dello Stato uscente resterà in carica fino a marzo poiché il nuovo parlamento, che deve eleggere il prossimo presidente, non si riunirà prima di febbraio.
Il suo portavoce Ye Htut, al termine dell’incontro, ha dichiarato: “Il presidente ha promesso una transizione morbida e anche Aung San Suu Kyi ha affermato che è necessaria una transizione positiva verso la democrazia, come buon esempio per il futuro di un paese con una democrazia giovane come il nostro.”
Aung San Suu Kyi non può diventare presidente perché ha figli di nazionalità britannica e la Costituzione, scritta dalla giunta militare, vieta a chi ha figli stranieri di ricoprire la carica più alta.
Il regime birmano ha accettato di sciogliersi nel 2011, ponendo fine a una lunga dittatura, ma il potere è rimasto finora nelle mani dei generali.