La Conferenza Internazionale sul Clima entra nel vivo, con 150 tra Capi di Stato e di Governo ed oltre 190 Paesi rappresentati, impegnati a trovare
PUBBLICITÀLa Conferenza Internazionale sul Clima entra nel vivo, con 150 tra Capi di Stato e di Governo ed oltre 190 Paesi rappresentati, impegnati a trovare soluzioni per contenere entro i due gradi centigradi il surriscaldamento planetario.
Obiettivo ambizioso, che difficilmente sarà raggiunto, nonostante l’appello in apertura del Ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, che ha invitato i partecipanti a non attendere un accordo dell’ultima ora.
È un evento di dimensioni ed ambizioni mai viste prima in Francia, che in più si tiene a poco più di due settimane dagli attentati di Parigi.
La sicurezza è ai massimi livelli, con 2.800 agenti in servizio nel sito della Conferenza, a Le Bourget, e 6.300 dispiegati a Parigi.
L’inviato di euronews: “Le discussioni tecniche sono cominciate leggermente in anticipo rispetto al programma, proprio per aver più tempo, più possibilità per arrivare a un accordo nei limiti stabiliti dalle Nazioni Unite. I 195 Paesi rappresentati a Parigi hanno fino all’11 dicembre per arrivare ad un compromesso”.