A Parigi vietato manifestare, troppo pericoloso vista la minaccia terroristica. 8mila agenti vegliano sul summit
Manifestazioni e cortei si svolgono in ogni angolo del pianeta in vista della Conferenza internazionale di Parigi sui mutamenti climatici ( “Cop 21:https://it.wikipedia.org/wiki/XXI_Conferenza_delle_Parti_dell%27UNFCCC )
Spazzate da tifoni sempre più violenti, le Filippine sono uno dei paesi più vulnerabili e a Parigi, da lunedì, Manila intende farsi sentire.
Nei Paesi bassi una colonna di ambientalisti è partita a piedi da Utrecht. Obiettivo: arrivare in tempo a Parigi per la Cop 21, missione compiuta:
La giustizia ingiunge al governo olandese di ridurre le emissioni di gas serra di un quarto – dice la presidente dell’ong Urgenda Marjan Minnesma – I politici sono sotto pressione, ma bisognerebbe fare ancora di più.
Almeno 50 eventi in tutto il mondo si svolgono nell’ultimo fine settimana prima dell’inizio della conferenza.
Tutti in corteo, dunque, tranne a Parigi, dove, le misure di sicurezza decise in seguito agli attentati del 13 novembre, proibiscono gli assembramenti.
Almeno 8mila gli agenti dispiegati nella capitale francese per proteggere i capi di stato e di governo in arrivo.