Il ritorno dei profughi yazidi a Sinjar è ancora lontano

Il ritorno dei profughi yazidi a Sinjar è ancora lontano
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L’offensiva contro l’Isil a Sinjar ridà agli yazidi fuggiti la speranza di ritornare in futuro nella loro terra. Ma per molti profughi, che vivono

PUBBLICITÀ

L’offensiva contro l’Isil a Sinjar ridà agli yazidi fuggiti la speranza di ritornare in futuro nella loro terra. Ma per molti profughi, che vivono nelle tende vicino a Diyarbakir, in Turchia, quel momento non è vicino.

“I militanti dell’Isil hanno ucciso tutti i nostri bambini e gli uomini”,spiega una rifugiata, Hefse Abdullah. “Hanno rapito le nostre donne, abbiamo paura di ritornare. Non c‘è pace in quella città. Hanno demolito le nostre case. Non c‘è rimasto niente. Ci dovrebbe essere un ambiente sicuro per poter tornare, altrimenti non si può. Per il momento non vogliamo tornare.”

Gli Stati Uniti pensano che la zona possa essere riconquistata e rimessa in sicurezza in pochi giorni. Ma la città è distrutta e, ancor più delle case, sarà difficile ricostruire la fiducia degli abitanti.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Migranti: naufragio al largo delle coste turche, almeno 22 morti

Turchia, attacco terroristico al tribunale di Istanbul: tre morti e sei feriti

Terremoto in Turchia, 700mila ancora senza casa