Commemorazioni Grande Guerra, presenza 'elettorale' di Sarkozy a Parigi

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Di Salvatore Falco
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Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Canada celebrano l’Armistizio che pose fine alla Prima guerra mondiale, l’11 novembre 1918. Il

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Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Canada celebrano l’Armistizio che pose fine alla Prima guerra mondiale, l’11 novembre 1918.

Il presidente francese, François Hollande, ha ravvivato la fiamma alla tomba del milite ignoto che brucia dal 1923 all’Arco di Trionfo.

Questo Giorno della Memoria potrebbe essere ricordato in Francia anche per la stretta di mano che potrebbe segnare l’inizio della sfida presidenziale.

Per la prima volta dall’11 gennaio, dopo gli attacchi di Parigi, Francois Hollande e Nicolas Sarkozy si sono ritrovati l’uno di fronte all’altro. È la prima volta che Sarkozy, in qualità di ex presidente, partecipa alle commemorazioni. La sua presenza lancia un messaggio elettorale.

La Grande Guerra provocò 18 milioni di morti e 20 milioni di feriti in quattro anni di conflitto. Quasi un milione le vittime britanniche e oggi il Regno Unito è tornato a fermarsi per un minuto. In tanti indossavano il papavero rosso, in omaggio ai caduti. I petali di papavero sono il simbolo di questo giorno perché nei campi delle fiandre spuntavano fra le croci.

La Principessa Anna ha deposto una corona di fiori al National Arboretum di Staffordshire, il bosco-memoriale in omaggio ai caduti di tutte le guerre.

In Italia la Grande Guerra provocò oltre 1 milione e 200mila vittime, quasi 600mila furono le vittime civili.

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