Bilaterale Usa-Israele, Obama: "La sicurezza d'Israele è prioritaria"

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Di Euronews
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La sicurezza d’Israele “resta una massima priorità’” per gli Stati Uniti, parola del presidente Obama durante il bilaterale con Benyamin Netanyahu

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La sicurezza d’Israele “resta una massima priorità’” per gli Stati Uniti, parola del presidente Obama durante il bilaterale con Benyamin Netanyahu. La situazione in Medio Oriente è stata al centro dell’incontro alla Casa Bianca con il primo ministro israeliano. Una stretta di mano per suggellare quello che Obama ha definito lo “straordinario legame” tra i due Paesi.

“L’assistenza militare che mettiamo a disposizione non rappresenta solo una parte importante del nostro impegno per la sicurezza d’Israele ma anche per la sicurezza delle nostre infrastrutture nella regione, per fare in modo che uno dei nostri alleati più stretti non solo possa proteggere se stesso, ma possa anche lavorare con noi contro il terrorismo e le altre minacce alla sicurezza”, ha detto Obama.

Il disaccordo sull’intesa nucleare iraniana resta sullo sfondo del dialogo. Il primo ministro israeliano ha assicurato di essere impegnato per la pace in Medio Oriente: “Penso che sia davanti agli occhi di tutti: la ferocia di Isil, l’aggressività e il terrore dell’Iran e dei suoi complici. Un’insieme di violenze che hanno costretto milioni di persone a spostarsi, massacrato centinaia di migliaia di altre e non sappiamo cosa succederà”, ha detto Netanyahu.

Palestinesi ed ebrei si sono radunati davanti alla Casa Bianca a Washington per dire no agli aiuti militari. I 3 miliardi di dollari all’anno che Israele già riceve dagli Stati Uniti dovrebbero diventare cinque per i prossimi 10 anni a partire dal 2017.

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